Hai scoperto che su Facebook la gente fa i big money, e vuoi sapere come creare una vetrina su Facebook per farli pure tu?
Quando ho scoperto che Facebook ha messo a disposizione le vetrine per le pagine, così da vendere direttamente sulla piattaforma, mi è venuta un’espressione come questa:
Dieci minuti dopo mi sono messo a sperimentare su come creare una vetrina su Facebook della mia agenzia di comunicazione, e ho scelto di promuovere la creazione e stampa di biglietti da visita realizzati da un bravo designer in carne e ossa.
Come creare una vetrina su Facebook
Ecco gli step che devi seguire per scoprire come creare una vetrina su Facebook:
- Innanzitutto scegli se vuoi vendere con un link esterno a Facebook, appoggiandoti quindi al tuo ecommerce, Amazon, eBay…, oppure se vuoi farti contattare via messaggio alla pagina per vendere il prodotto. Io ho scelto di vendere su www.geofelix.com creando una landing page ad hoc: una strategia tipica nel marketing per PMI.
- Crei la scheda prodotto iniziando dal nome del prodotto che viene visualizzato nella vetrina Facebook. È importantissimo e deve essere breve!
- Aggiungi delle belle foto, e fai in modo che siano già quadrate, perché nella vetrina Facebook non ti è concesso di ritagliarle.
- Aggiungi una descrizione interessante, accattivante, e che spieghi nel dettaglio il prodotto.
- Aggiungi il prezzo del prodotto.
- Ricordati di flaggare il campo che indica la condivisione del prodotto in bacheca.
Hai capito come creare una vetrina per la pagina Facebook? Bene! Magari hai voglia di fare come me e inserzionare direttamente il prodotto? Male! Malissimo!!
Per capire come funziona la vetrina di Facebook leggi qui di seguito e ricorda che i prodotti vanno taggati nei post ma non è l’unico accorgimento da mettere in atto.
Come funziona la vetrina di Facebook: taggare i prodotti è la via giusta?
Nel frattempo è arrivato Lorenzo, un amico di Geofelix che stampa magliette di design di alta qualità e collabora con artisti di fama internazionale.
Per questo cliente la vetrina prodotti cade a fagiolo: è proprio la maniera ideale per presentarsi su Facebook! Per cui dopo aver creato la pagina Facebook di Chimeras Factory, immediatamente abbiamo creato anche la vetrina con i prodotti. Ovviamente questa volta si tratta di una vetrina molto complessa con una trentina di prodotti, varie declinazioni dei design su magliette e felpe, dei soggetti molto interessanti con descrizioni forti, per cui siamo partiti a cannone indirizzando i click di acquisto sullo store ebay di Chimeras pensando: BEH! Facebook è già una forza nel far girare i contenuti, taggando i prodotti nei post faremo sicuramente un botto!
E infatti pronti via abbiamo fatto un grandissimo botto contro il muro. Un disastro!
A quel punto sorgono i dubbi: la colpa è delle magliette, del pubblico errato delle inserzioni, o della vetrina? Perché allora le statistiche Facebook ci dicono che i post hanno tantissime interazioni ma pochi click sulla vetrina? Il target è comunque basato su interessi molto specifici: non è che Facebook sbaglia a indirizzare la sponsorizzazione?
Vetrina Facebook: confrontiamoci con altri numeri
Discutendone con due preparatissimi esperti di digitale, sono riuscito a farmi dare i numeri di una campagna simile su una vetrina Facebook incentrata sui libri scritti da uno di loro. I libri in questione sono taggati nei post, i quali presentano un contenuto testuale originale e molto interessante, un link ad un articolo di approfondimento inerente il personal branding e spiegano la possibilità proprio di vendere mediante la vetrina Facebook. Praticamente il contenuto perfetto per attirare utenti interessati, contatti caldi pronti all’acquisto.
Che numeri ha fatto il nostro esperto?
Migliori dei nostri. Ma di quanto? Nel suo caso la percentuale di click sulla vetrina prodotto è stata mediamente doppia di quella nostra, ovvero nell’ordine dell’1-2% sul totale delle impressioni, mentre le persone inviate allo store sono state tra 0,25% e 0,5% del totale delle impressioni. Sono numeri circa doppi di quelli registrati per le magliette.
Come funziona la vetrina di Facebook: non solo tag dei prodotti
Spiando la concorrenza abbiamo notato che le altre pagine di magliette anziché taggare i prodotti della vetrina nei post, inseriscono i link accorciati verso eBay direttamente nei post.
Seppur scettico, visto le note penalità che Facebook applica ai post con link esterni, ho deciso di assecondare il tentativo proposto da Lorenzo.
Risultato? Le persone che cliccano il link sono raddoppiate mediamente rispetto al numero di click sulla vetrina Facebook. Con la differenza che in questo caso le persone raggiungono già eBay, e quindi sono DAVVERO a un passo dall’acquisto, sono più che decuplicate!
NOTA IMPORTANTE: Non ho preso in considerazione gli acquisti in nessuno dei due casi. Credo che l’acquisto alla fine sia una cosa strettamente dipendente dal prodotto, molto più di quanto lo sia il lavoro di marketing. Il lavoro della giusta strategia di marketing sia che si tratti di marketing per PMI che di marketing sanitario consiste nel generare un contatto caldo, fargli compiere consapevolmente una serie di azioni e farlo arrivare davanti all’aggiunta del prodotto al carrello. In una sola parola impostare il funnel marketing. Da lì in poi il gioco dipende quasi unicamente dal prodotto, e quindi dal cliente che il marketer assiste.
CONSIDERAZIONI FINALI
- Se usi le vetrine per le pagine Facebook, secondo quella che è la mia esperienza finora, aspettati un CTR dalle visualizzazioni verso la vetrina compreso tra 2% e 0,5%.
- Se usi le vetrine per le pagine Facebook, aspettati un CTR tra visualizzazioni e negozio esterno compreso tra lo 0,5% e lo 0%.
- Se usi link ai marketplace esterni a Facebook nel corpo del testo aspettati un CTR tra visualizzazioni e negozio esterno fino al 5%!
- In ogni caso devi pagare la sponsorizzazione del post altrimenti non ti si filerà nessuno.
- Il lavoro di marketing sui social può farti guadagnare tanti soldi o bruciare tanti soldi, a seconda di come lo fai. Se non vuoi spendere a caso e preferisci ottimizzare il tuo budget chiedi a un esperto di social media marketing.
- Questi risultati sono molto probabilmente sinonimo del fatto che gli utenti oggi sono più abituati a cliccare sui link e uscire dalla piattaforma anziché pensare di comprare prodotti su Facebook.
- Facebook è percepito ancora come un posto in cui passare il tempo piuttosto che come un posto sicuro dove acquistare.
- I prodotti della vetrina taggati nei post sono meno invasivi dei link nei post, e alla lunga potrebbero fornire uno strumento “dolce” per parlare dei prodotti senza stressate il pubblico.
- Amazon e eBay possono ancora dormire sonni tranquilli.