Finalmente è arrivato il momento di lanciare il sito web della tua azienda. Nonostante molti la facciano sembrare una cosa semplice, in realtà non è così immediata: hosting, CMS, WordPress e PHP sono una giungla che nasconde numerose insidie e costi per il titolare del sito. Per evitare di restare impantanati nelle sabbie mobili del web è importante quindi affidarsi ad una web agency con esperienza. Cominciamo dalle basi: il primo passo per creare un sito web facile da gestire è scegliere un buon CMS. CMS è l’acronimo di Content Management System, ovvero un programma che ti permette di gestire i contenuti delle tue pagine in modo semplice e veloce. Avere un sito creato con CMS consente la massima semplicità d’uso e aggiornamento anche per i non esperti.
Esistono diversi tipi di CMS, alcuni generalisti, altri specializzati in siti particolari come gli e-commerce. Probabilmente quello che hai sentito nominare più spesso è WordPress: si tratta del CMS più popolare in assoluto con più del 43% di tutti siti del mondo e oltre il 60% di quelli realizzati con CMS. In questo articolo raccontiamo nel dettaglio cosa sono e come funzionano i Content Management Systems e approfondiamo il più diffuso: WordPress.
CMS – definizione
Il binomio CMS – definizione si può articolare nella spiegazione della sigla che è Content Management System. Ma cosa significa davvero? Nel dettaglio, un CMS è un tipo di software più o meno articolato che permette di creare, gestire e modificare i contenuti di un sito web senza ricorrere alla scrittura del codice. Scrivere un articolo, aggiungere una pagina, inserire una mappa, un’immagine o implementare addirittura un e-commerce: queste sono tutte operazioni che vengono gestite dal CMS tramite interfaccia grafica. Prima della loro invenzione, per fare qualsiasi cambiamento a un sito web bisognava saper programmare. Oggi grazie ai CMS non è strettamente necessario.
CMS – come funziona
Una piattaforma CMS come WordPress si basa su un programma scritto con un linguaggio di programmazione (solitamente PHP o JavaScript) che interagisce con un database, ovvero una serie di tabelle in cui tutti i contenuti del sito sono strutturati in righe e colonne. Ogni volta che un utente apre una pagina o fa una ricerca, il Content Management System interroga il database, andando a recuperare le informazioni richieste e assemblandole sulla pagina web con tutti i file che forniscono l’aspetto grafico del sito (font, foto, testi, paragrafi, formattazione…).
Questa che abbiamo appena descritto è l’infrastruttura del CMS, ovvero quello che sta “sotto il cofano” del sito e con cui gli né i titolari, né gli utenti del sito di solito interagiscono.
L’unico a interagire con l’infrastruttura del CMS è il webmaster, poiché tiene il software aggiornato e al sicuro da attacchi hacker.
CMS WordPress e altri hanno la parte di frontend, quella pubblica e visibile a tutti gli utenti. Infine esiste il backend: ovvero la sezione “privata” in cui entrano titolari e gestori del sito e attraverso la quale si possono creare i contenuti e le pagine del sito. Da questo punto di vista, alcuni CMS sono più flessibili e offrono più possibilità di altri.
CMS – tipologie
Esistono moltissimi CMS che permettono di creare un sito. Possiamo dividerli in tre grandi categorie:
- Open-source: si tratta di Content Management Systems senza costi di licenza e il cui codice sorgente è accessibile da chiunque. Sono software collaborativi, migliorati e aggiornati da consorzi e community di appassionati. WordPress e Joomla sono due esempi di CMS open-source.
- Proprietario: al contrario dei primi, in questo caso il codice sorgente è nascosto e il CMS può essere usato solo dietro pagamento di una chiave di licenza.
- Software-as-a-Service: anche più semplicemente conosciuti come SaaS, sono piattaforme che esistono nel cloud. L’utente paga un canone mensile o annuale e il fornitore, oltre a tenere attiva la piattaforma, si occupa dell’hosting e del supporto tecnico. Un esempio di questi è Shopify.
CMS WordPress – caratteristiche
Creare un sito con WordPress oggi è la scelta migliore nella maggior parte dei casi. Le caratteristiche di questo CMS permettono di manutenere e gestire un sito senza approfondite conoscenze di programmazione, in maniera rapida e con risultati ottimali a livello di infrastruttura web. La popolarità del progetto open-source del CMS WordPress ha permesso la nascita della WordPress Foundation, l’ente che coordina lo sviluppo del CMS e si cura di mantenerlo sempre aggiornato.
Negli anni WordPress ha continuato a migliorarsi ancora e ancora integrando diverse feature tra cui:
- Gestione delle pagine con modelli
- URL permanenti che aiutano l’ottimizzazione nei motori di ricerca
- Editor di testi completo e semplice da usare
- Supporto multi-autori
- Gestione dei contenuti tramite categorie
- Possibilità di specificare i meta-tag
- Possibilità di bloccare utenti in base al loro indirizzo IP
Queste sono solo alcune delle caratteristiche che un sito WordPress può avere oggi, caratteristiche che vengono integrate e aggiornate di anno in anno.
CMS WordPress – vantaggi
Un sito WordPress ha diversi vantaggi: vediamo insieme i più importanti.
- Il primo è senza ombra di dubbio la disponibilità di un grande numero di plug-in. I plug-in sono delle estensioni che si possono installare per svolgere determinate funzioni non native di WordPress.
- L’interfaccia è un altro motivo per scegliere di fare un sito con WordPress. Perfezionata lungo gli anni, è rapida e intuitiva da navigare in modo da ottimizzare i tempi di produzione.
- WordPress è un CMS che offre anche svariati temi da cui partire per creare il nostro sito web. Ne esistono sia gratuiti, che a pagamento e presentano diversi gradi di personalizzazione.
- Indicizzare sito WordPress è un procedimento che fila liscio, se configurato con i giusti crismi riguardo la Search Console e la SEO. WordPress è infatti Google Friendly.
- Temi, plugin e core di WordPress sono costantemente aggiornati per stare al passo degli aggiornamenti tecnologici di dispositivi e dei browser. La community WordPress in questo è assolutamente unica al mondo, poiché nessun ecosistema si aggiorna così velocemente migliorando in termini qualitativi come questo CMS.
- Infine, WordPress è un CMS che, nelle giuste mani, può essere reso adeguatamente sicuro. Gli sviluppatori privati e quelli che lavorano con la WordPress Foundation, rilasciano continui aggiornamenti con l’obiettivo di essere meno vulnerabili ai continui attacchi hacker a cui ogni sito è esposto. Inoltre una adeguata infrastruttura server consente di rendere sicuro WordPress.
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